1. Una Prefazione a un Nuovo Podcast su Roma in Italiano

Questo podcast mostrerà come i monumenti e le statue di Roma ci invitano a partecipare a un dibattito fra antichi romani, cristiani romani, e moderni romani. Queste grandi guerre d’arte, d’architettura, e di cultura in generale aggiungono interesse e importanza ad un confronto con la Città Eterna.

Ciao a tutti, e benvenuti al primo episodio del podcast Get Ready for Rome Italiano, che oggi introduco in poche parole.

Cento episodi sono già disponibili in inglese su tutte le migliori piattaforme, ma con questo episodio faccio un test per vedere se sono in grado di fare qualcosa di buono anche in italiano. Spero che vi piacciano e che vi siano utili come la preparazione di questi è stata un lavoro molto soddisfacente per me.  Ho già imparato molto preparando gli episodi in inglese, e adesso fare un lavoro parallelo in italiano mi aiuterà a rimediare alle carenze del mio italiano purtroppo ancora difettoso.

È facile godersi Roma, almeno se si hanno i mezzi per gustare una buona carbonara o, secondo i miei gusti personali, un piatto di spaghetti alle vongole veraci; ma conoscere la città a fondo è molto più complesso. La sua storia è intricata quanto i suoi vicoli, ed è difficilissimo focalizzarsi sulle domande importanti di fronte a uno tsunami di nomi e date che traboccano dalle guide turistiche.

Non sta a me dire che ho risolto questo problema, ma mi ci sono cimentato per anni. Ho insegnato a Roma a studenti internazionali per oltre un decennio, e ho dovuto approfondire la conoscenza della città prima di pubblicare gli episodi del mio podcast in inglese. Ammetto volentieri che Roma ha ancora molti segreti per me, ma credo di aver scoperto un modo semplice per rendere la città più comprensibile a studenti di tutte le età. Per farla breve, voglio fare con Roma a livello storico quello che Cesare fece a livello geografico con la Gallia, cioè, dividerla in tre parti. Anche Giuseppe Mazzini scoprì questo segreto, e ciò lo portò a dare questi tre nomi a tre città diverse che hanno occupato lo stesso terreno sulle rive del Tevere.

Prima: La Roma dei Cesari

Seconda: La Roma dei Papi

Terza: La Roma del Popolo

Dire che questo è un segreto di Pulcinella non sarebbe un errore, ma l’idea non viene sfruttata e la sua ricca potenzialità non è stata pienamente riconosciuta. Questo segreto così semplice può mettere in luce le grandi differenze tra queste tre città e aprire un dibattito intrigante sulle diverse culture dei Romani antichi, dei Romani cristiani, e dei Romani moderni. Hanno avuto opinioni fondamentalmente diverse sulle grandi domande della vita, e i loro monumenti riflettono questo disaccordo profondo fra loro. Cominciare con la divisione di Roma in tre città, o addirittura tre civiltà, ci costringe a pensare alle grandi domande della vita, alle quali anche noi dobbiamo rispondere, che ci pensiamo o meno. Mi pare che Mazzini ci mostri come dobbiamo pensare alla nostra vita quando guardiamo il lungo passato di Roma. Se lo seguiamo in questo, i piccoli dettagli del turismo abituale non prenderanno il posto delle questioni più ampie, anche se, purtroppo, non siamo sempre in grado di fornire risposte ordinate e nette a queste domande più intriganti. Ma spesso, mi pare, una buona domanda vale quanto dieci risposte premature.

Naturalmente, parleremo dei siti più visitati, come il Colosseo, il Panteon, la Basilica di San Pietro, le Colonne di Traiano e di Marco Aurelio, gli archi trionfali e così via.

Visiteremo anche siti meno noti ma non meno interessanti, ad esempio

Il campo di battaglia sul quale la Francia rovesciò la Repubblica Romana del 1849

La statua più brutta di Roma . . . certamente secondo me, ma non solo

Castelgandolfo, che a pochi minuti di treno a sud di Roma, ospita un incantevole lago vulcanico e una villa papale che ha sostituito una precedente villa dell’imperatore romano Domiziano, un noto persecutore dei cristiani.

Visteremo anche piccoli ma commoventi promemoria e memoriali delle vittime dell’Olocausto

In breve, spero di incoraggiare il viaggiare riflessivo, e quindi indagheremo non solo le opere d’arte e di architettura, ma anche il contesto in cui queste opere sono state create; e, ancora più importante, le idee morali, politiche e teologiche che esprimono.

Questa enfasi sulle idee e sul contesto sarà particolarmente evidente nei primi dieci episodi, perché offriranno un panorama mozzafiato, una vista dall’alto di Roma e della sua intera storia, dalle sue origini mitiche al periodo postbellico.

Come ho detto prima, questo è un test. Un test dei vostri interessi e della mia capacità. Non vedo l’ora di affrontare la sfida, ma ciò richiederà che io migliori le mie competenze nello scrivere e nel parlare in italiano. Non ho nessun desiderio di proseguire se rischio di infliggere danni irrimediabili alla vostra bella lingua o alle vostre orecchie!

Farò un’altra prova fra poco, perché il 17 marzo è un giorno importante in tutta l’Italia.